martedì 25 novembre 2008

12@.LA STROFA TRASFERITA ALL'INDIRIZZO:
http://strofepoetichequartomillennio.blogspot.com
DIEGO TRASFERISCI IL COMMENTO GRAZIE..T.V.B.

@ 03 (14) LA MIA VITA E' UN EQUAZIONE?


DOTTORE: "Ormai Federico hai la mente malata.."
REEKO: "Accidenti! E ora in vita come faccio?"
DOTTORE: "Eh..sta attento perchè sarà una gran mazzata:
Preparati a congelare come freddo giaccio.."

Reeko delle domande poi però si pone:
"Mi spieghi allora dottore stamattina
perchè un 30 all'esame a casa ho portato...
Forse sarà allora meglio scendere giù in cantina
dove solo con me stesso avrò tutto comportato!"

Reeko in vero la soluzione ottimale bene conosce:
rendere dentro il proprio io le tristezze mosce,
valutando i frammenti di vita in se e con se solo
e appoggiando saldamente la testa sopra il mento,

seduti da soli con l'oceano difronte in cima al molo,
nel silenzio sentire il freddo e puro sapore del vento!


COMMENTO:
Era una sera di Settembre del 2004 quando l'ancora Federico stava andando a fare delle fotocopie presso una cartoleria vicino alla casa dove all'epoca abitava; in quel momento incontrò una fila di macchine ferme davanti alla sua auto mentre doveva curvare per il viale davanti alla cartoleria: è stata una breve frazione di secondo e la sua vita cambiò radicalmente:fu investito da una signora Bulgara che correva molto forte; dopo lo scontro subì così una lesione midollare alla settima vertebra cerviocale che lo condizionò a vita a non potersi più rialsare in piedi; dopo quell'incidente subì una quindi una duplice lesione: una midollare determinata da uno schiacciamento della 7° vertebra cervicale a causa della quale non potrà più alzarsi autonomamente in piedi e una lesione cervicale generata da un lungo stato di coma vigile durato ben 3 mesi; dopo il risveglio il ragazzo ha dovuto iniziare un lungo periodo di riabilitazione in dei centri ospedalieri specifici per la cura di traumi midollari; passare 3 mesi in coma se pur in uno stato vigile, gli causò un profondo trauma cervicale dal quale sono derivate delle complicazioni sul ricordo di memoria a breve termine che per la medicina c'era la possibilità che non gli avrebbe potuto più dar modo di riprendere una vita intellettiva attiva come prima; ma la voglia di non arrendersi e di lottare contro la sua negativa vicissitudine lo ha portò, dopo lunghe sedute da degli psicologi per sopperirire ai deficit mnemonici e da pratiche vocali per ripristinare le doti vocali di prima grazie a delle sedute da dei logopedisti migliorando così l'aspetto lessicale e bronchiale che aveva risentito del lungo periodo di sonno e inattività, a conseguire in 1,5 anni 14 esami con una buona media che superava il 26, finchè è stato proclamato dottore in economia aziendale il 5 Maggio 2008 all'università di Economia a Perugia con un voto finale di 101/110. Questo gran risultato è stato portato in vita grazie alla suo Folle spirito di cambiamento che è riuscito a sopperire a molti aspetti negativi della sua difficile situazione.

DEFINITIVA

1 commento:

Bartoli Tartufi ha detto...

"Epidemia! Epidemia!" strilla il Dottore del "Soffio" di Pirandello, tra gli sbuffi dell'agonia e le craniate nel pavimento. Quel dottoriccio saccentuzzo e pedante, che anche in punto di morte cerca di mettere in fila da buon meccanicista cause ed effetti, diagnosi, eziologie, anche se forse non si raccapezza di come abbia fatto quel suo paziente ad ucciderlo soffiando nello spazio di tra l'indice e il pollice della mano uniti. Ma è un gesto innocente, quasi pudico, e vuole lo specchio (e poi "si" ricomincia - ma chi..?). Il "Soffio", appunto.
;)