martedì 25 novembre 2008

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PROEMIO: REEKO'S WORLD

Shhhhh… Silenzio! Questo è un mondo solo e solamente mio:

nessuno può con le sue proprie sicurezze avvicinarsi,

perché lo schiverei istintivamente con precisi balzi,

facendogli capire che per il volere degli altri c'è poco“brio".


Dentro di me sto costruendo un vitale castello

in cui, robusto più di prima dell’incidente,

rimetto in ordine ogni mio mentale tassello

sentendomi così il vero e unico vincente!



REEKO LIFE
La "Reeko life"... Ma cosa significa? Traducendo in un italiano corretto semplicemente la "Vita di Reeko"... Ma cosa o chi è Reeko? Reeko è il soprannome di un ragazzo 26-enne che un giorno di Settembre del 2003 sbattee brutalmente contro la vita, capendola però in questa maniera bene fino in fondo; fatto questo breve prequel, per visualizzare al meglio l'immagine dello scrittore nonchè attore stesso delle Strofe Petiche, non posso far altro che raccontarvi sinteticamente la storia della nascita di Reeko e...


REEKO'S BIRTH
Dopo un istante in un lontano 19 Settembre 2003 Federico, ragazzo all'epoca 22-enne, si è trasformato radicalmente: in quel fatidico giorno il bel Fede, così atletico e studioso ragazzo, desideroso di non gettare via nessun attimo della propria vita, prendendo la sua Opel station weagoon "Astra" per andare a fare alcune “misere” fotocopie di un libro per il conseguimento dell'esame di Diritto Pubblico presso l’università di Economia di Perugia che avrebbe dovuto sostenere a distanza di pochi giorni da quel fatidico giorno e alcuni certificati contrattuali della casa presso Perugia dove all'epoca resideva per gli studi, difronte alla cartoleria"Paci" mentre stava curvando per entrare nel viale d'accesso al negozio fu investito da una signora bulgara che, come una perizia fatta dopo 3 anni da quel fatidico giorno ha poi costatato, correva ad una velocità di 89 km/h e che, come reso noto da un testimone che l'aveva vista mentre scendeva dalla macchina, aveva in mano un cellulare e quindi ipoteticamente distratta alla guida, ipotesi tra l’altro rafforzata anche dalla perizia fatta dagli avvocati che ha costatato l'inesistenza di frenate per terra, e quindi una più totale mancanza di prontezza di riflessi nell'inchiodare per evitare un ostacolo che ha avvalorato di fatto la tesi di una distrazione causata ad esempio dal parlare ad un cellulare; Fede in quell’attimo prese così un'intensa botta laterale che gli causò un fortissimo colpo di frusta lesionandogli una vertebra del midollo che lo mandò immediatamente in coma...Tornò se stesso dopo 3 mesi in un centro per gente in stato comatoso presso il centro di Monte Catone in provincia di Bologna, ma senza poter più camminare a causa di un lesione alla 7°vertebra del midollo conseguente al forte scontro e con dei grossi disturbi intellettivi dovuti al trauma e allo stato di poca coscienza di se per 3 mesi: questi deficit erano incentrati in un primo tempo sopratutto sulla memoria a breve termine ma dopo 2 anni pieni di cure, operazioni e lunghi ricoveri in dei centri ospedalieri con quotidiane sedute psico-logopediche volte al migliore ripristino dei deficit intellettivi causati dallo stato comatoso che gli causarono sempre più dolore e disperazione, Fede, ormai trasformato in un uomo nuovo "Reeko", istintivamente plasmò tutte le sue "brutture" in poesia creando le "Strofe Poetiche Secolo Secondo"prima, in una versione riguardata in "Strofe Poetiche Secondo Millennio" poi, fino a pervenire a questo lavoro definitivo in"Strofe Poetiche Terzo Millennio", che non fanno altro che sottolineare il suo vitale cambiamento con la forte volontà di trasformare tutte le proprie ostiche difficoltà in dolci parole attraverso la poesia... Questo blog è teso così ad esprimere la nuova concezione della vita vista non da Fede ma da Reeko, il nuovo "Fede evoluto", attraverso i barlumi della sua Follia poetica: egli in questa maniera vede e ragiona cantando l'esistere che viene di nuovo amato attraverso questo suo innovativo stato d’animo. Il blog è teso proprio ad esporre di volta in volta tutte le sue Strofe Poetiche, strumento con il quale Reeko riesce a creare in se stesso felicità che tenterà di infodere anche all'altrui lettore del blog.. Buona lettura:

REEKO: MARTINELLI FEDERICO
GEMY: BARNI GIACOMO
NAKI: BELLINI MARCO

E-mail scrittore: MARTINELLI_FEDERICO@ALICE.IT
Link M.S.N. (Messenger) dello scrittore: FEDEREEKO@HOTMAIL.IT
Numero cel.: 3341238372

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02.@ STROFA TRASFERITA ALL'INDIRIZZO:
http://strofepoetichequartomillennio.blogspot.com/
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SI PREGA ARIO' E LORENZO DI TRASFERIRE IL COMMENTO

02 FEDE'S BROKEN LIFE 02


Calmo pomeriggio di sole caldo e sereno…
D’improvviso Fede profondamente si pesta:
per un esame alcune fotocopie il bisogno c’era
ma per andare a farle il cielo divenne tempesta;

prendendo la sua station weagoon"Astra"di sera,
per dei brandelli di carta vide la sua sorte funesta..
Atroce realtà di settembre, ma purtroppo vera!

Quotidiano e futile il motivo: alcune fotocopie
che lo condussero alla sua più atroce verità..
Quel giorno per lui non avrà mai più copie,
perché “Fede è morto" in quella sua realtà..

03.@ LA STROFA E' STATA TRASFERITA ALL'ALTRO BLOG: SI PREGA GANBRY E GEMY DI TRASFERIRE IL COMMENTO
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LA POETICA FORZA INTERIORE (03)

Ogni poesia profondi pensieri stira,
ingogliando chili di ispirazione..
Ma perchè? Non chiedere ma mira!
Solo questo deve la tua azione...

Reeko consapevole è del vitale duro:
ardue difficoltà nella sua vita in vero
incementate tra loro in possente muro,
superabile solo con in mano un cero.

Tale è il suo amore per la vita "puro",
perchè Reeko contro di essa è "in lotta":


con tappi chiude ogni negativo spazio

programmando la sua ottimale rotta
e senza di tener pulita la strada mai sazio,
percorre la via della felicità in lui più corta.



12@.LA STROFA TRASFERITA ALL'INDIRIZZO:
http://strofepoetichequartomillennio.blogspot.com
DIEGO TRASFERISCI IL COMMENTO GRAZIE..T.V.B.

@ 03 (14) LA MIA VITA E' UN EQUAZIONE?


DOTTORE: "Ormai Federico hai la mente malata.."
REEKO: "Accidenti! E ora in vita come faccio?"
DOTTORE: "Eh..sta attento perchè sarà una gran mazzata:
Preparati a congelare come freddo giaccio.."

Reeko delle domande poi però si pone:
"Mi spieghi allora dottore stamattina
perchè un 30 all'esame a casa ho portato...
Forse sarà allora meglio scendere giù in cantina
dove solo con me stesso avrò tutto comportato!"

Reeko in vero la soluzione ottimale bene conosce:
rendere dentro il proprio io le tristezze mosce,
valutando i frammenti di vita in se e con se solo
e appoggiando saldamente la testa sopra il mento,

seduti da soli con l'oceano difronte in cima al molo,
nel silenzio sentire il freddo e puro sapore del vento!


COMMENTO:
Era una sera di Settembre del 2004 quando l'ancora Federico stava andando a fare delle fotocopie presso una cartoleria vicino alla casa dove all'epoca abitava; in quel momento incontrò una fila di macchine ferme davanti alla sua auto mentre doveva curvare per il viale davanti alla cartoleria: è stata una breve frazione di secondo e la sua vita cambiò radicalmente:fu investito da una signora Bulgara che correva molto forte; dopo lo scontro subì così una lesione midollare alla settima vertebra cerviocale che lo condizionò a vita a non potersi più rialsare in piedi; dopo quell'incidente subì una quindi una duplice lesione: una midollare determinata da uno schiacciamento della 7° vertebra cervicale a causa della quale non potrà più alzarsi autonomamente in piedi e una lesione cervicale generata da un lungo stato di coma vigile durato ben 3 mesi; dopo il risveglio il ragazzo ha dovuto iniziare un lungo periodo di riabilitazione in dei centri ospedalieri specifici per la cura di traumi midollari; passare 3 mesi in coma se pur in uno stato vigile, gli causò un profondo trauma cervicale dal quale sono derivate delle complicazioni sul ricordo di memoria a breve termine che per la medicina c'era la possibilità che non gli avrebbe potuto più dar modo di riprendere una vita intellettiva attiva come prima; ma la voglia di non arrendersi e di lottare contro la sua negativa vicissitudine lo ha portò, dopo lunghe sedute da degli psicologi per sopperirire ai deficit mnemonici e da pratiche vocali per ripristinare le doti vocali di prima grazie a delle sedute da dei logopedisti migliorando così l'aspetto lessicale e bronchiale che aveva risentito del lungo periodo di sonno e inattività, a conseguire in 1,5 anni 14 esami con una buona media che superava il 26, finchè è stato proclamato dottore in economia aziendale il 5 Maggio 2008 all'università di Economia a Perugia con un voto finale di 101/110. Questo gran risultato è stato portato in vita grazie alla suo Folle spirito di cambiamento che è riuscito a sopperire a molti aspetti negativi della sua difficile situazione.

DEFINITIVA
13@.STROFA TRASFERITA ALL'INDIRIZZO:
http://strofepoetichequartomillennio.blogspot.com/
SI PREGA GEMY DI TRASFERIRE IL COMMENTO


@ 07 (18) LA FOLGORE MENTALE


Un controsenso della vita oggi mi rugge:
ne sento forte e continuo il frastuono
e il mio corpo alla sua vicinanza fugge
rombando dalla contentezza come tuono.

L'essere seduti a vita non mi crea sofferenza
e la carrozzina solo il suo tetro colore mostra
infondendomi dentro quella pura essenza
che schiaccia tutti i mali che Reeko prostra.

Essa rende chiara e trasparente l'evidenza:
la vera felicità vive solo dentro te stesso
e, eliminando la ben travestita apparenza,
riesce ad"andare oltre"ogni tuo eccesso.


DEFINITIVA

COMMENTO:
LA STROFA ESPRIME CHIARAMENTE CIO' CHE REEKO INTENDE ESPRIMERE E PERCIO' SU GIUSTA CRITICA E OSSERVAZIONE DI GEMY RISULTEREBBE SUPERFLUO FARE ULTERIORI COMMENTI.. TUTTAVIA A REEKO PIACE FARLI E COSì PER CERCARE DI GUIDARE AL MEGLIO IL LETTORE, ECCO QUA' UN COMMENTO DI RINDONDANZA:
La prima strofa evidenzia come dentro Reeko è presente un"controsenso", un qualcosa di non definibile e che tuttavia il protagonista stesso riese a percepire sentendosi dentro un senso di timore, "il mio corpo alla sua vicinanza fugge", ma allo stesso tempo di grande felicità che lo porta a "rombare dalla contentezza come tu
ono, per la sua consapevolezza di aver scoperto un innovativo e rivoluzionario modo di vivere apprezzando, amando e odiando diversamente da prima. La seconda strofa mette subito in evidenza che in questo modo di ragionare "la carrozzina solo il suo tetro colore mostra" riuscendo ad infondere in Reeko "una pura essenza", un inspiegabile ma reale modo di affrontare le difficoltà "che schiaccia tutti i mali che Reeko prostra."La terza conclusiva strofa infine esplica il vero segreto della felicità che porta al compimento ultimo l'azione della Follia: la vera felicità vive in ognuno di noi la quale può essere raggiunta e assimilità nelle maniere più svariate che ci portano a superare "ogni eccesso".Il vitale paradosso di Reeko è quindi che la Follia non è altro che "l'andare oltre"ad ogni difficoltà, un modo personale di concepire la vita che vive in ognuno trascinandolo al suo modo più vero di concepire il suo strato interno più gioioso...

DEFINITIVA
14.@@ BREAK POETICO SULL'AMICIZIA

L'amicizia è la più potente ed efficace arma contro le avverse vicissitudini dell'esistenza: io medesimo riesco ancora ad amare senza farmi mai opprimere dalle negative vicissitudini della vita perchè ho accanto dei veri amici..
Questo Break voleva raccontare ed esaltare questa questa preziosa arma della vita attraverso due personaggi principali che sono Gemy, il mio compagno di Follia e il paladino della vera amicizia Naki..

lunedì 24 novembre 2008

15.@STROFA TRASFERITA ALL'INDIRIZZO:
http://strofepoetichequartomillennio.blogspot.com/

@@ 10 (28) UN SMS AD ARIANNA

Buon giorno Ary..Ti avevo in mente proprio ora:
sto passando uno di quei pomeriggi in riflessione
con uno stato d'animo tale che, come chi carità implora,
sono spinto dal desiderio di"andare oltre"la vitale missione;

poetando spiano il mio impervio percorso
pieno di ostacoli che in vita difficilmente sono visti
ma che ora, come afferra l'alveare l'orso,
non me li lascio più scappare rendoli di poesia misti.

COMMENTO:
Un semplice sms può delle volte esprimere tanto: è stato mandato da Reeko alla sua cara amica Ary, una ragazza che per lui, , è stata in un certo senso l'apice primo a cui riferirsi tutta la sua pasione e ascolto musicale: quella che per la prima volta gli fece ascoltare delle sonorità e dei gruppi mai sentiti prima come i Black Heart Procession o i Venus e che hanno inciso molto sulla sua attuale passione musicale.. Reeko per questo sempre la ringrazierà..Grazie Ariò..
16 @@@ BRAK POETICO DELLA RINASCITA

Martinelli Federico è nato il 07 - 06 -1982, è morto il 18 - 09 - 2004, rinascendo verso Natale del 2004 con le nuove vesti di Reeko che trasforma tutte le sue vicende di vita in poesia.

domenica 23 novembre 2008

sabato 20 settembre 2008

43@.LA STROFA TRASFERITA ALL'INDIRIZZO:
http://strofepoetichequartomillennio.blogspot.com



@@@@@@ 34 (96)
SOLO UNA PRESUNZIONE

La presunzione di vivere "senza pensiero":
atroce ossessione per scappare da se stessi
coprendo profondamente con un tetro color nero
tutte quelle abitudini alle quali siamo avezzi.

In questi casi ci vorrebbe allora un siero
che potesse fornire i più idonei mezzi
per volare via veloci come uno sparviero,
da tutte le abitudini che ci rendono grezzi.

COMMENTO:
Nel 21-esimo secolo la gente sta perdendo i valori più importanti della vita che aprono la strada alla vera felicità: le persone non si fermano più a pensare, riflettere e ragionare tenendo ben presenti i veri valori della vita i quali, a causa sopratutto della globalizzazione che ha profondamente modificato l'esistenza, sono profondamente cambiati; la gente è impermeata dal sentirsi normale ed eguale ai propri simili e in questa maniera si sente a suo agio nella propria felicità artificiale. Reeko nell'ultima strofa dichiara come ci vorrebbe "un siero" una pozione magica che ci fornisse quei mezzi con i quali potremmo scappare da questa vita piena di quelle abitudini che non ci rendono puri.

DEFINITIVA

lunedì 15 settembre 2008

venerdì 12 settembre 2008

venerdì 29 agosto 2008

100

101

THE END

POST THE END

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@ IL FOLLE VIAGGIO

Il Folle Reeko si chiede un miliardo di cose:
scopre tra i suoi problemi il più piccolo tassello
respingendo il male tutto, con il suo Folle ombrello.

Si guarda intorno la vita annusandola come le rose:
lì sotto si sente al sicuro e attentamente scruta,
immobile nel profondo della vita con una muta.

Incagliandosi infine naufrago in alto mare,
traccia pazientemente l'ultimo suo contornoe,
straziando i problemi con un Folle corno,
spazza così via lontano ogni più aspro sale.

COMMENTO:
La Follia è la vera arma di Reeko: attraverso essa lui riesce a percepire anche i suoi più piccoli problemi, "scopre tra i suoi problemi il più piccolo tassello", i quali, con un efficacie metafora Reeko dice che sono tutti affrontati per poi essere superati perchè respinti come le goccie di pioggia che cadono sopra ad un ombrello. In questa condizione Reeko si guarda intorno assoporando il dolce profumo della vita che viene paragonato a quello della delicatezza di una rosa e riesce infine ad andare a fondo nel suo pensare e nelle proprie vitali riflessioni come potrebbe fare un sommozzatore che scende con la sua muta negli abissi del mare dove non può che affrontare se stesso. Lì sotto perciò si sente al sicuro e attentamente osserva tutto quello che lo circoda nella sua Folle visione e, come un naufrago in alto mare, scrive poetizzando e rendendo per sempre sue le scoperte fatte da un punto di vista mantale. Nella propria solitudine infine, come un naufrago in alto mare, traccia, delineando pazientemente la sua ultima"evoluzione", i suoi nuovi aspetti caratteriali che si sono innovati adeguandosi ad un nuovo modo di concepire la vita attraverso la Follia appunto che "spazza sosì via lontano ogni più aspro sale",ogni suo problema, eliminando in questa maniera ogni più grande dolore .

@ LA FOLLE INTENSITA'


Ora è in me profonda consapevolezza:
percepisco bene l'intenso e forte odore,
sentendo con esso una così particolare ebrezza
che sprigiona subito il suo più naturale candore...

Ma qual'è il suo segreto se in totale fermezza,
riesce a ribollirmi d'intensità ogni volta il cuore?
Dentro di me così nutro un continuo senso di ardore
dovuto alla mancanza di ogni logica asprezza;

Tali risposte sono cemento per il mio vitale muro
che con la Follia ho creato e poi ammantato
in una struttura insita nel vitale mio duro
e con la scoperta della "Folle forza" impregnato.

Questa niente fa oltrepassare senza il mio volere di sicuro
se ciò che vuol salire desidero che venga tutto devastato...
Le mie passioni, pennello con lei delicatamente curo
ottenendo il dipinto che fin da piccolo ho desiderato.


COMMENTO:
Reeko ha raggiunto la sua profonda consapevolezza di essere “non usuale” sia in un profilo fisico dovuto al fatto di dover vivere seduto su di una carrozzina ma anche e sopratutto sotto un profilo mentale dove ha una concezione della vita profondamente diversa rispetto a prima in quanto ormai la sua prospettiva ultima e futura è quella di vedere irrimediabilmente tutto da seduto e di non poter più muoversi e agire liberamente e autonomamente come una volta; allora subito Reeko si chiede quale sia il suo segreto se riesce a far ribollire ogni volta il proprio cuore semplicemente e solamente leggendo o componendo dei versi in rima; lui ha un giudizio sul proprio “essere” paradossale perchè dice che un ragazzo normale dovrebbe star male e soffrire per le sue avverse vicissitudini che lo hanno colpito a 25 anni e invece riesce sempre a raggiungere una pura felicità che pur non avendo una precisa origine lo ha sempre caratterizzato. Reeko la definisce una "felicità paradossale" che non esiste e quindi non può essere generata in una situazione di normale routine quotidiana e perciò non si riesce a trovare i giusti appigli che possano spiegare tutta questa sua intensa gioia interiore. La risposta prende però subito vita se tutto viene spostato ad una "Folle logica" perchè <<è cemento per il mio vitale muro>>, attraverso la Follia i comportamenti di Reeko acquistano immediatamente un senso ben definito: Reeko è consapevole che dopo l'incidente ha così scoperto la Folle arte del vivere, un arte profonda che riesce ad "andare oltre" (come lui stesso per la prima volta ha definito la Follia..) distruggendo in questa maniera tutti i più grandi e palesi dolori, riuscendo ad esaltare al massimo le più piccole passioni come ha sempre provato a fare egli stesso fin quando ancora era adolescente con la sua passione giornaliera ad esempio per la scrittura. L'azione che in lui esercita la Follia viene poi spiegata nelle ultime due righe: "Le mie passioni come pennello con lei delicatamente curo" la Follia riesce a curare nella maniera più esaltante il più piccolo particolare riconducendo tutti i tasselli a quel piano interiore sempre desiderato fin da piccolo e "ottenendo un dipinto che fin da piccolo ho desiderato", ottenendo così quel modo di essere, di ragionare e vivere che ha sempre desiderato fin da piccolo quando ancora era del tutto inconsapevole di questo.

@ LA POETICA EVOLUZIONE

Gemy caro, la Follia un giorno mi ha creato:
il 19 Settembre 2003 nel reale Fede è “morto!"
Arduo fu allora di nuovo il ritorno al normale:
si era infatti accorto che dopo essere sorto,
mai in vita avea assaggiato tale “aspro sale”…

Ma lui l'esistenza nel cuore ha sempre venerato
anche se in quel dì dura tisana ebbe assaporato:
d'imrovviso così capì che era seduto sul divano,
venerato in giro per il mondo come attore di teatro…

Consapevole fu allora che non era vita reale quella:
troppo comodo stava infatti su quel morbido vano,
senza riuscire la vita a domare come cavallo in sella…..
In un istante all'improvviso gli cadde addosso il cielo:
ha sentito un roboante e intenso frastuono

che paradossalmente era lampo e non tuono...
Tutta la vita gli si scoprì da sotto il suo velo.
Reeko fu solcato midollarmente con l'aratro
e non potendo così prender più rose di teatro,

rimboccandosi le maniche è profondamente cambiato:
ora è consapevole della diversità di ogni sua azione
e nel "Folle Reeko" si è radicalmente trasformato...
Con in testa i principi della vita in diversa nozione,

Reeko sente ardere dentro in ogni momento,
assaporando istanti di vita che non esistono nel normale
ma che, con la testa ben appoggiata al mento,
gli hanno fatto capire la vera e vitale essenza del reale.


COMMENTO:
In questa Strofa Poetica Reeko introduce Gemy, uno dei suoi compagni d'avventura teso a rappresentare metaforicamente l'altra sua consapevolezza interiore che completa il proprio animo.. Nello specifico "Gemy" è l'abbreviativo inglecizzato di Geremi, il terzino che per anni ha giocato nel Real Madrid e nella nazionale Camerunenze. In questa strofa Reeko sottolinea a Gemy come sia stata la Follia a crearlo in quello storico e rivoluzionario, 19 Settembre 2003, quando, ancora Federico nelle sue vesti originali e non Follemente trasformate, stava andando a fare delle fotocopie presso la cartoleria"Paci", situata 2 km. dalla casa dove all'epoca abitava,come solita routine. Arrivato davanti al negozio poi però, svoltando a sinistra per inserirsi nel parcheggio, una donna Bulgara che faceva, come la perizia ha poi costato, gli 89 km/h e stava parlando al cellulare come un testimone che l'aveva vista prima e dopo l'impatto ha poi ammesso,ipotesi tra l'altro anche rafforata dalla più totale mancanza di segni delle ruote tesi ad evidenziare la più totale assenza di segni di frenata sull'asfalto avvalorando la tesi di distrazione alla guida, lo ha colpito ateralmente contro la parte frontale-laterale della macchina. Dopo l'intensità del fortissimo scontro Fede è andato immediatamente in coma: è' stato in coma vigile per ben 3 mesi dopo i quali si è risvegliato ma non potendo più camminare e con dei groissi deficit intellettivi incentrati sulla memoria nella prima parte del periodo delle sue cure riabilitative. Federico in questo stato ha dovuto passare ben 2 anni all'ospedale, operandosi, passando le pene dell'inferno e dovendo applicare a livello vescicale e dorsale una "pompa al backflene" collegata al midollospinale in maniera tale che in questa maniera, potesse convoglioare ripetutamente un farmaco chiamato "Backoflene" al midollo, pompa che ogni 3 mesi dovrà essere ricaricata, facendogli così passare completamente tutte le sue "contrazioni", i forti spasmi cioè che aveva sempre avuto dopo l'incidente a seguito della lesione midollare e dello stato comatoso... Tutto quello che è accaduto e i problemi che quotidianamente deve affrontare l'attuale Reeko, gli hanno fatto paradossalmente apprezzare tutto il vitale in una diversa e più profonda prospettiva che hanno fatto nascere l'attuale Folle Reeko colui cioè che è felice del suo attuale essere anche se determinato solo a causa dell'incidente. Per chiarire questo aspetto basta solo dire che se Reeko potesse tornare a quel giorno di Sembre e poter decidere di andare a fare le fotocopie o invece tirare dritto per andare a mangiare una pizza evitando così l'incidente, lui sceglierebbe la prima soluzione che lo ha trasormato nell'attuale Reeko.

@ LA POETICA FORZA INTERIORE


Ogni poesia profondi pensieri stira,
ingogliando chili di ispirazione..
Ma perchè? Non chiedere ma mira!
Solo questo deve la tua azione...

Reeko consapevole è del vitale duro:
ardue difficoltà nella sua vita in vero
incementate tra loro in possente muro,
superabile solo con in mano un cero.

Tale è il suo amore per la vita "puro",
perchè Reeko contro di essa è "in lotta":
con tappi chiude ogni negativo spazio
programmando la sua ottimale rotta
e,senza di tener pulita la strada mai sazio,
percorre la via della felicità in lui più corta.

COMMENTO:
Ogni poesia che Reeko scrive, la quale in questa maniera si trasforma personalizzandosi in una "Strofa Poetica" e perciò letterariamente povera, termine teso infatti sopratutto ad evidenziare i limiti culturali del ragazzo e coniato da egli stesso dopo aver letto le "vere poesie", scritte dai grandi e inarrivabili "poeti reali", come Ungaretti, Leopardi o Foscolo da cui, dopo una loro attenta lettura, è nata la personale quanto comprensibile consapevolezza di non provare nemmeno lontanamente a scrivere delle "vere poesie"ma cercando tuttavia di cercare di imitarle in qualche maniera declassandole culturalmente, componendo così dei semplici versi in rima, contenuti in questa maniera alle proprie esigue capacità letterarie e che egli stesso, su consiglio della sua Follia, ha poi immediatamente chiamato "Strofe poetiche". Queste rappresentano al meglio i suoi sporadici tentativi di poetizzare la propria vita dopo che con quel famoso incidente in macchina nel 2003, si è trasformata negativamente ad un punto tale che, a seguito di una lesione midollare, è costretto a passare l'intera propria vita seduto su una "sedia a rotelle"; su queste sue basi vitali, Reeko cerca però di sublimare la vita con il suo"Folle entusiasmo" e attraverso la scrittura poetica: le Srofe Poetiche infatti "cantano" tutti gli aspetti della sua quotidianità che lo hanno condito piacevolmente a volte e negativamente in altre, evidenziando in ogni occasione la durezza del suo vivere quotidiano. In questa Strofa ad esempio, Reeko è consapevole della sua condizione irremediabilmente risolvibile di tetraplegico, seduto perciò a vita su una "sedia a rotelle", situazione che da un punto di vista fisico può essere superata solamente "con in mano un cero" , per mezzo cioè solo di un miracolo divino, ma è proprio vivendo questa sua altamente negativa verità che Reeko, sempre in lotta contro l'esistenza stessa, è riuscito a raggiungere una sua propria e personale felicità, dovuta alla sua capacità di programmare un' "ottimale rotta", cioè il cammino più corretto percorrendo quella strada interiore che lui medesimo sa di essere la più giusta per raggiungere quel senso di pienezza interiore che lo condurrà a quel senso di propria massima felicità in vita.

mercoledì 30 luglio 2008

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PROEMIO: REEKO'S WORLD

Shhh… Silenzio! Questo è un mondo solo e solo mio:

nessuno può con le proprie sicurezze avvicinarsi,

perché lo schiverei istintivamente con precisi balzi,

facendogli capire che per il volere degli altri c'è poco“brio".


Dentro di me sto costruendo un vitale castello

in cui, robusto più di prima dell’incidente,

rimetto in ordine ogni mio mentale tassello

sentendomi così il vero e unico vincente!



REEKO FIFE

La "Reeko life"... Ma cosa significa? Traducendo in un italiano corretto semplicemente la "Vita di Reeko"... Ma cosa o chi è Reeko? Reeko è il soprannome di un ragazzo 26-enne che un giorno di Settembre del 2003 sbattee brutalmente contro la vita, capendola però in questa maniera bene fino in fondo; fatto questo breve prequel, per visualizzare al meglio l'immagine dello scrittore nonchè attore stesso delle Strofe Petiche, non posso far altro che raccontarvi sinteticamente la storia della nascita di Reeko e...


REEKO'S BORN
Dopo un istante in un lontano 19 Settembre 2003 Federico, ragazzo all'epoca 22-enne, si è trasformato radicalmente: in quel fatidico giorno il bel Fede, così atletico e studioso ragazzo, desideroso di non gettare via nessun attimo della propria vita, prendendo la sua Opel station weagoon "Astra" per andare a fare alcune “misere” fotocopie di un libro per il conseguimento dell'esame di Diritto Pubblico presso l’università di Economia di Perugia che avrebbe dovuto sostenere a distanza di pochi giorni da quel fatidico giorno e alcuni certificati contrattuali della casa presso Perugia dove all'epoca resideva per gli studi, difronte alla cartoleria"Paci" mentre stava curvando per entrare nel viale d'accesso al negozio fu investito da una signora bulgara che, come una perizia fatta dopo 3 anni da quel fatidico giorno ha poi costatato, correva ad una velocità di 89 km/h e che, come reso noto da un testimone che l'aveva vista mentre scendeva dalla macchina, aveva in mano un cellulare e quindi ipoteticamente distratta alla guida, ipotesi tra l’altro rafforzata anche dalla perizia fatta dagli avvocati che ha costatato l'inesistenza di frenate per terra, e quindi una più totale mancanza di prontezza di riflessi nell'inchiodare per evitare un ostacolo che ha avvalorato di fatto la tesi di una distrazione causata ad esempio dal parlare ad un cellulare; Fede in quell’attimo prese così un'intensa botta laterale che gli causò un fortissimo colpo di frusta lesionandogli una vertebra del midollo che lo mandò immediatamente in coma...Tornò se stesso dopo 3 mesi in un centro per gente in stato comatoso presso il centro di Monte Catone in provincia di Bologna, ma senza poter più camminare a causa di un lesione alla 7°vertebra del midollo conseguente al forte scontro e con dei grossi disturbi intellettivi dovuti al trauma e allo stato di poca coscienza di se per 3 mesi: questi deficit erano incentrati in un primo tempo sopratutto sulla memoria a breve termine ma dopo 2 anni pieni di cure, operazioni e lunghi ricoveri in dei centri ospedalieri con quotidiane sedute psico-logopediche volte al migliore ripristino dei deficit intellettivi causati dallo stato comatoso che gli causarono sempre più dolore e disperazione, Fede, ormai trasformato in un uomo nuovo "Reeko", istintivamente plasmò tutte le sue "brutture" in poesia creando le "Strofe Poetiche Secolo Secondo"prima, in una versione riguardata in "Strofe Poetiche Secondo Millennio" poi, fino a pervenire a questo lavoro definitivo in"Strofe Poetiche Terzo Millennio", che non fanno altro che sottolineare il suo vitale cambiamento con la forte volontà di trasformare tutte le proprie ostiche difficoltà in dolci parole attraverso la poesia... Questo blog è teso così ad esprimere la nuova concezione della vita vista non da Fede ma da Reeko, il nuovo "Fede evoluto", attraverso i barlumi della sua Follia poetica: egli in questa maniera vede e ragiona cantando l'esistere che viene di nuovo amato attraverso questo suo innovativo stato d’animo. Il blog è teso proprio ad esporre di volta in volta tutte le sue Strofe Poetiche, strumento con il quale Reeko riesce a creare in se stesso felicità che tenterà di infodere anche all'altrui lettore del blog.. Buona lettura:

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martedì 29 luglio 2008

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@ 02 (12) IL MAGICO SIERO DELLA POESIA

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Questo è un atteggiamento non normale:
il tuo amico Naki, però spontaneamente agisce,
seguendo le sorti del proprio destino fatale
con cui addolcisce ogni più aspro suo sale:


in tale maniera in lui la sofferenza poi svanisce,
perchè con Follia riesce a superare ogni male.

In questa continua lotta, tutte le forze però finisce,
ma con in testa solo"poetiche e risananti fiale",
Reeko nutre nel profondo di sè vitali strisce
che trasformano in energia ogni più aspro sale.

COMMENTO:
Ecco come la Follia di Reeko prende azione:lui è consapevole che il suo "è un atteggiamento non normale"considerandolo universalmente come suo nuovo moeo di concepire la vita e così spiega a Naki che pur conscio di questo, "spontaneamente agisce, seguendo le sorti del proprio destino fatale"; Reeko vive istintivamente nella quotidiana consapevolezza della diversità sia fisica che lo costringe a vivere in una sedia a rotelle che mentale con il suo innovativo modo di ragionare e giudicare dovuto alla sua impossibilità di alzarsi in piedi. Così in questo innovativo modo di approcciarsi alla vita Reeko "tutte le forze finisce" in questo momento ha allora azione la Follia che attraverso "poetiche e risananti fiale" riesce a trasformare nel profondo di se anche "ogni suo aspro sale", anche il suo dolore più acuto, "in energia",in una sua pura essenza..


03 @ (13) LA POETICA MAGIA

Ogni poesia profondi pensieri stira,
ingogliando chili di ispirazione...
Perchè? Non chiedere ma mira!
Solo questo deve la tua azione...

Reeko consapevole è del vitale duro:
ardue difficoltà nella sua vita in vero,
incementate tra loro in possente muro,
superabile solo con in mano un cero...

Tale è il suo amore per la vita "puro",
perchè Reeko contro di essa è in lotta:
con tappi chiude ogni negativo spazio
programmando la sua ottimale rotta

e, senza di tener pulita la strada mai sazio,
solo con se stesso puntigliosamente complotta
aspettando la via che gli dia il meritato dazio
per attraversare il mare con vittoriosa flotta.

COMMENTO:
Nella prima strofa Reeko mette in risalto come la poesia riesce a "stirare", rendere chiari e evidenti attraverso poche parole i più profondi pensieri dello scrittore stesso...Il lettore perciò non deve mai farsi domande su come e in che modo l'arte poetica riesce a colpire tutti i suoi sensi arricchendolo in un modo che Reeko stesso considera pari ad una magia, ma deve solamente leggere i versi senza alcun pensiero, provando emozioni di bellezza, di disgusto e di piacere fino ad arrivare a sensazioni fisiche e sonore ben percepite attraverso la semplice lettura delle strofe. Reeko subito mette poi in chiaro la durezza della propria vita in cui la tetraplegia lo ha costretto a vita in una sedia a rotelle. Le sue difficoltà sono "incementate tra di loro in possente muro", sono quindi concatenate tra di loro in una situazione di continua causa ed effetto l'una con l'altra, costruendo così una barriera difficilmente superabile che può essere paragonata ad un muro di mattoni costituiti dalle negatività del sua vita, le quali possono essere superate soltanto"con in mano un cero..", grazie cioè ad un miracolo divino vista l'impossibilità reale di una guarigione completa. In questa sua situazione Reeko è consapevole di amare intensamente la vita arrivando fino a limare le sue negatività chiudendole per sempre come il tappo con il contenuto di una bottiglia e in questa maniera, Reeko programma il viaggio che lo condurrà alla sua personale vittoria.

04 @ (14) LA MIA VITA E' UN EQUAZIONE?

DOTTORE:"Ormai Federico hai la mente malata.."
REEKO:"Accidenti! E ora in vita come faccio?"
DOTTORE:"Sta attento perchè sarà una gran mazzata!
Preparati perciò a congelare come freddo giaccio.."

Reeko però delle domande poi si pone:
REEKO:"Mi spieghi però dottore allora stamattina?
Perchè un 30 all'esame a casa ho portato?
Forse allora sarà peglio scendere giù in cantina
dove solo con me stesso avrò tutto comportato!"

Reeko in vero la soluzione ottimale bene conosce:
rendere dentro il proprio io le tristezze mosce,
valutando i frammenti di vita in se e con se solo,
appoggiando saldamente la testa sopra il mento
e seduti da soli con l'oceano difronte in cima al molo,
nel silenzio sentire il freddo e puro sapore del vento!

COMMENTO:
Reeko dopo l'incidente ha subito una duplice lesione: una midollare determinata da uno schiacciamento della 7° vertebra cervicale a causa della quale non potrà più camminare e una lesione cervicale generata da un lungo stato comatoso vigile durato 3 mesi. Passare 3 mesi in coma se pur in uno stato vigile ne ha causato un trauma cervicale dal quale sono derivate delle complicazioni nella memoria a breve termine sopratutto che per i testi d'insegnamento non poteva dar modo più al ragazzo di riprendere una vita intellettiva attiva come prima; ma la voglia di non arrendersi ha portato Reeko, dopo lunghe sedute da una psicologa per sopperirire i deficit mnemonici e da una logopedista per migliorare l'aspetto lessicale, a conseguire in 1,5 anni 14 esami con una media che superava il 26, finchè è stato proclamato dottore in economia e commercio il 5 Maggio 2008 all'università di Economia a Perugia con un voto finale di 101/110.

@ 05 (15) UN POETICO MODO DI VIVERE


Ma cos'è questa? Paura di non esser più sano?
Puoi provare forte emozioni nel tuo cammino,
però in un mare, priva del luminoso sole del grano,
la vita fuma dentro di te come ardente camino..

Domande gli fai, ardue e complesse,
difficile è così la loro ultima soluzione,
ma niente ti spezza anche se potesse!

Macini in questo modo profonda tristezza:
il "Sapere" diventa la tua vitale istigazione
e in silenzio, pieno di profonda fermezza,
nutri dentro te la più personale ispirazione.

Plachi ogni azione al tuo riflettere più spontaneo
nascondendo la vita con decisione dietro una lastra:
nella realtà la percepirai con il tuo"id"più spontaneo
valutandola da un "esterno vetreo", punto e basta.

Ti chiederai infine allora: "dove è l'amare?"
Ciò ti sembra una ricerca abissale
e quanti ricordi la mente ti assale..

Reeko su queste basi macina il suo presente:
piccoli tasselli gli delineano con precisione il cammino,
dove lui in una diversa prospettiva sembra assente,
ma in vero brucia tutto infuocando come ardente camino.

COMMENTO:
Reeko nei primi versi di questa strofa si pone domande sul suo modo innovativo, quanto Follemente obbligato per la sua tetraplegia, di concepire la vita sotto una prospettiva al di fuori del comune: lui è consapevole così della sua diversità, sia sotto un profilo esteriore per la teraplegia che lo ha costretto a vita in una sedia a rotelle, che interiore e Follemente voluto fin dal giono dell'incidente quando ha iniziato a concepire la vita in maniera completamente diversa.. Reeko vuol sapere, conoscere quello che gli è successo affrontabdo questa sua nuova vita sotto nella sua diversa prospettiva sia fisica che mentale. Per questo lui "non vive" ma "studia la vita" ponendola dietro una lastra e così analizzandola e studiandola con puntigliosa precisione..>I ricordi d'amore, di un passato bellissimo ma completamente diverso si fanno vivi..

@ 06 (16) IL POETICO RESPIRO


Che buffa Gemy questa vita:
tutta piena di stranezze
e senza sapere dove è sita,
ti può condire di 1000 ebrezze.

La poesia è così il mio più profondo respiro:
farmi vivere no, ma indossa un magico guanto
che appisola il male come luce per un vampiro,
coprendo tutto con il suo più soffice manto...

Santi numi ma dove caspita siamo?
Possibile in un mondo dove non c'è luce,
ma tutto però vedo perchè la vita amo,
facendo risplendere tutto ciò che cuce?

Ricordatevi però che il vostro controllo sarà sempre vano,
perchè lei rimarrà del vostro cuore il vero e unico sovrano.

COMMENTO:
Reeko apre questa strofa con una profonda riflessione sulla vita che viene considerata da lui stesso e in tutta sincerità "buffa" in quanto è "tutta piena di stranezze" e poi, senza aver la più pallida idea della sua origine, ti può riempire di un infinità di attimi profondi e unici che creano ne tuo stato d'animo delle vere e proprie"ebrezze". Sulla base di queste basi, Reeko subito confida ai lettori che nella propria personale realtà "la poesia è il "suo vero e " profondo respiro", che dopo l'incidente ha "colorato" tutto ciò che di tetro per le nuove vicissitudini, gli stava intorno e che pur non risolvendo i suoi traumi fisici, "indossa un magico guanto", utilizza cioè un meccanismo mentale proprio di ognuno e che "appisola il male come la luce fa ad un vampiro" riescendo così ad illuminare l'animo in maniera tale da vedere tutto sotto una differente e migliore prospettiva. Con stupore Reeko si riconduce poi alla propria vita che è piena di grandi difficoltà, arrivandola persino a paragonare ad"un mondo dove non c'è luce" ma questi difficili tassalli vengono da lui stesso superate venendo fatte "risplendere" perchè da Reeko è Follemente innamorato della vita.
La strofa finisce con una sua sincera esclamazione di Reeko il quale avverte in maniera generale che l'esistenza non si può in vero controllare perchè solo lei "rimarrà del vostro cuore l'unico sovrano": la conclusione di questa strofa porta Reeko a pervenire così ad uno stato di prigione dell'uomo nei confronti di quella vita che rimarà la vera e unica "sovrana del vostro cuore."

@ 07 (17) IL SUPERAMENTODEL TUTTO


Ma di che duro cammino la mia vita mi ha adornato?
Per raggiungere poi in conclusione di esso poi cosa?
"Niente e tutto" il muro che con fatica ho superato,
sentendomi al suo apice una disabile ma pura rosa.


COMMENTO:
La strofa si apre con la domanda più importante della vita di Reeko: si chiede infatti il perchè la propria esistenza, il suo destino, l'ha voluto punire con un "duro cammino", un incidente stradale appunto che lo ha ridotto a vita a stare seduto in una carrozzina rivoluzionandogli completamente la vita e il suo modo di pensare e ragionare. Reeko si chiede così che cosa possa raggiungere "in conclusione di esso", alla fine di questo duro cammino.. Anche se non arriverà mai al traguardo potendo così tornare in piedi come una volta, Reeko già ha superato con grandissima fatica forse un ,muro ancor più difficile da superare di quello "incementato" con le pietre della sua isabilità: ha superato un muro mentale formato dal più grande paradosso della vita, quello del "niente e tutto" uno scontrarsi di opposti estremi, come possono essere l'amore e l'odio o il polo positivo e quello negativo che nel loro scontrarsi hanno generato il "paradosso massimo" la Follia. Ora Reeko con il suo "paradosso massimo", con la sua Follia, si sente "una disabile ma pura rosa"..

@ 08 (18) LA FOLLE SFIDA


Uno sprizzico di luce dentro di me splende:
osservo la vita togliendole il manto
e fissandola nuda, gli urlo con gran vanto:
Ah, Ah, Vita! Puro sole sono ora le mie vicende!

E adesso? Come meglio con crudeltà agirai?
Calcio in culo e all'inferno mi spedirai?

Dovrai però in tal maniera aver molto coraggio,
perchè con la Follia sono "andato" ormai "oltre"
e raggiungendo il vitale tutto come un raggio,
la "Folle scoperta" mi ha liberato dall'avversa sorte.

COMMENTO:
Questa strofa compenetra lo "sberleffo" che Reeko è riuscito a fare alla vita: ora "uno sprizzico di luce" dentro di lui "splende" perchè "guarda la vita togliendole il manto", eliminando così tutta tutta quell'apparenza che la copre e la nasconde. Reeko la può così fissare nuda e urlargli con gran vanto quello che è riuscito a fare, l'essere cioè grazie alla Follia ad "andare oltre" l'apparenza. Poi continua a rinfacciargli se volesse riprovarci in maniera peggiore esclamandogli l'ironica possibilità di dargli un calcio e mandarlo all'inferno. Si diverte Reeko avvertendo alla vita che però ora dovrà avere "molto coraggio" perchè ormai non è più il Fede di una volta ma grazie alla Follia ora Fede è riuscito ad "andare oltre", non fermandosi più all'evidenza ma scavando a fondo nelle cose e riuscire così a scoprire la loro verità nascosta e ora non vi sono più delle difficoltà tali da poterlo fermare ma vive in un suo proprio mondo in cui lui stesso crea le regole di vita liberandolo così "dall'avversa sorte".

@@ BREAK POETICO DELLA RINASCITA

@@ 01 (19) LA RINASCITA


Finalmente! Dopo un duro cammino sono arrivato:
è stato un viaggio, per il superamento del quale,
sapevo di non avere dosi di sangue sufficienti nel reale..
Profonda consapevolezza allora mi ha ammantato:

la Follia ha schiacciato completamente ogni mio male
e eliminando tutte le mie più profonde pene,
mi ha proiettato verso un punto della vita abissale
con trasfusioni di "Folle sangue" nelle vene...

Ora la vita mordo morbosamente, come un animale,
osservandola sotto una flebile luce tenue
dove, sguardo acuto, niente nel normale più vale
ma tutto analizzo mentre passa per il rene.


COMMENTO:
Il titolo di questa Strofa poetica esprime nel migliore dei modi lo stato d'animo di Reeko dopo quel fatidico 18 Settembre 2003 giorno in cui il ragazzo all'epoca 22-enne, ha avuto un incidente stradale in macchina (tamponamento laterale) che lo ha condizionato a vita a restare seduto su di una sedia a rotelle. Quel giorno Fede ha scoperto il suo vero e sempre desiderato ego Reeko, dopo però aver acquisito la consapevolezza di stare seduto a vita in una sedia a rotelle. Reeko ha passato 2 anni di pene dell'inferno all'ospedale e dopo 3 mesi di coma si è svegliato miracolosamente, trasformandosi intellettivamente in un'altra persona che egli stesso ha timbrato con il nome Reeko. Reeko ringrazia la Follia perchè sa bene che ha "schiacciato completamente ogni suo male" liberandolo dalla paura di affrontare il futuro nelle sue nuove condizioni e infondendogli un modo diverso di vedere e concepire la vita con il quale ha eliminato tutti i suoi più duri ostacoli accettando la sua tetraplegia con tutti i suoi freni nell'agire quotidiano. Ora Reeko non più vive ma "morde la vita" come lui stesso sempre dice, assaporandola in questa maniera a fondo la rende per sempre sua per mezzo della Follia.

@@ 02 (20) IL SUPERAMENTO DEL "TUTTO"


Ma di che duro cammino la mia vita mi ha adornato?
Per raggiungere poi in conclusione di esso poi cosa?
"Niente e tutto" il muro che con fatica ho superato,
sentendomi al suo apice una disabile ma pura rosa.

COMMENTO:
La strofa si apre con la domanda più importante della vita di Reeko: si chiede infatti il perchè il suo proprio destino, l'ha voluto "punire" con un così "duro cammino", con un incidente stradale appunto, che lo ha ridotto a dover stare seduto a vita su di una carrozzina rivoluzionandogli in questa maniera completamente l'esistenza nel suo nuovo modo di pensare e di ragionare. Reeko si chiede così che cosa possa raggiungere "in conclusione di esso", alla fine cioè di questo "duro cammino"; anche se non arriverà mai al traguardo potendo così tornare in piedi come una volta, Reeko ha già superato però con grandissima fatica un muro forse ancor più difficile da superare di quello "incementato" con le pietre della sua disabilità: ha superato un muro mentale formato dal più grande paradosso della vita, quello del "niente e tutto" uno scontrarsi di opposti estremi, come possono essere amore e odio o polo positivo e polo negativo che nel loro scontrarsi hanno generato il "paradosso massimo": la Follia. Ora il Folle Reeko con il suo "paradosso massimo", con la sua Follia appunto, riesce a vivere sentendosi "una disabile" si, "ma pura rosa"..

@@ 03 (21) NUOVA CONSAPEVOLEZZA


Ormai il pensiero è di nuovo a me intorno:
si sente vivo perchè medita!
Traccia con calma il suo ultimo contorno:
si placa, penna e zitto edita!

COMMENTO:
"La nuova consapevolezza"di Reeko, il riuscire a rendere suoi per sempre i pensieri che gli circolano intorno attraverso l'antica arte della scrittura; questo per lui non è una "scoperta" dal momento che fin da piccolo Reeko,ancor nei panni del giovane Fede, è stato appassionato profondamente di questa antichissima arte attraverso cui da giovane, metteva su carta tutte le emozioni che viveva giornalmente spinto in particolare dalla forza dell'amore femminile per una ragazza che lo ha accompagnato per tanto tempo o le più belle immagini che osservava le quali in questa maniera rimanevano per sempre sue nella propria vita con la possibilità di poter essere rivissute ogni volta che Reeko lo avrebbe desiderato; ora la scrittura invece diventa una "nuova consapevolezza" perchè non è più un semplice modo descrivere per poter solo ricordare ma diventa un modo di vivere la realtà: "traccia con calma il suo ultimo contorno" fino a fermarsi in silenzio, prendere carta e penna e scrivere ogni suo pensiero.

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@ IL POETICO VIAGGIO
Importanti domande la vita dentro di se nasconde,
la risposta alle quali elimina il suo frastuono...
Chiedersi se si possa "andare oltre" le sponde,
è una domanda che in me romba più del tuono.

E' qui che nasce la Follia caro Gemy,"l'andare oltre":
un modo diverso di concepire ogni cosa,
imbucando un cammino che ti fa superare la coltre,
facendoti nell'immenso sbocciare una rosa.

La Follia acciò è una strada di vita parallela,
in cui il dolore viene completamente soppresso
e tutto il lineare cammino della vita poi ti rivela
arrivando a sfiorare qualche volta perfino l'ossesso.

Dentro di te ti senti giornalmente in tale maniera:
mente piena senza farti frivole domande,
ma cercando a tutto la risposta più sincera,
attraverso ricerche fisiche inconsistenti, blande.

Ti porrai infine il dubbio:"è questa la strada corretta?"
Aspettando una risposta, sarto cucirai un abito grande
sperando che con esso la strada sia ben sorretta.

Lacererai ogni volta il corpo con saguinaria ispirazione
che dentro di te rappresenterà un poetico viaggio:
nella vita sei perciò in continua e profonda esibizione
e di pura essenza l'intelletto bruci con la lama di un raggio.

Elimini così infine ogni mentale contraddizione
fino ad arrivare alla purezza del sentimento,
diventando un fiero anche se triste saggio.

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BREAK POETICO VARIO

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@@@ BREAK POETICO SULL'AMICIZIA

01 @@@ (36) LA FOLLIA POETICA AMICHEVOLE


La mia poesia è di chi profonda amicizia esprime:
continua e profonda è la sua propria vicinanza
che anche il più acerbo dolore leviga e reprime
condendolo in armonia con una poetica danza.

Gemy, ignaro di ciò, crede di non far per lui niente,
invece è maestro che in Reeko profondamente agisce:
influenzandogli ogni pensiero nella sua Folle mente,
il più piccolo mentale spazio con saggezza condisce..

Gemy solo in una profonda consapevolezza di lui pende:
"Reeko con Follia l'itera propria vita gremisce!"
Nella sua realtà infatti lui non fa niente di normale
ma sa chiaramente leggere sotto le vitali righe dove,
agli occhi del quotidiano, niente nitidamente appare.

Si può dire che vicino all'asinello è "umano bove"
che sotto la capanna tutto a ripare se ne sta:
uno studio intenso della vita che ne mostra tutti i lati;
per la sua tetraplegia ha quindi un intensa attività
che mette in chiaro i punti che essa tiene più celati.

Questo vero, nel quotidiano sembra profondamente strano,
ma pur essendo una definizione paradossale nel normale,
una botte "non riempire solo con maturo grano",
perchè il pensare ti potrebbe far scappare ogni tuo male,
portandoti così in un tuo interiore e personale mondo
dove odio e amore hai dentro di te solo tu creato
e, conservandoli in un "congelatore" dentro al tuo fondo,
saprai di essere vincolato solo dalle leggi del fato.

02 @@@ (37) L'ARTE DELL'AMICIZIA


La vita Naki può generare ostico dolore:
ci saranno molti istanti davvero duri,
ma se ti accompagnerà l'amicizia nel cuore,
potrai oltrepassare anche i più irti muri....

Momento cupo: c'è sempre il vero l'amico...
Germoglia la noia: con le sue parole muore!
Istante tenue: c'è sempre lui per un tuo "dico"...
Sensazione interna: è lui il tuo vero cuore...


COMMENTO:
Questa strofa è tesa ad esaltare la grande scoperta a cui Reeko è pervenuto dopo l'incidente: <<...se ti accompagnerà l'amicizia nel cuore, potrai oltrepassare anche i più irti muri...>>. Dopo un periodo di completa e normale schiavitù dall'amore femminile di gioventù di cui Reeko era completamente servo, dopo l'incidente c'è stata poi l'illulìminazione di vita che gli ha fatto conoscere "l'amicizia" rappresentata da Naki. Le ultime 4 righe stanno a sottolineare la forte e efficacie azione dell'amicizia che arriva nell'ultimo verso a sostituirsi addirittura all'amore: <<è lui>>, è l'amico "il tuo vero cuore"

03 @@@ (38) LA PRIMA AMICIZIA


Tra di noi ci fu un'amizia davvero speciale,
sgretolatasi innocentemente nel cammino:
io da disabile commercialista ho sgretolato il viale
e tu da ingegnere hai la vita salito con lo scalandrino..

Un alterna vicinanza tra di noi è comunque proseguita:
il femminile amore ci ha sempre giudato
e noi la nostra ragazza abbiamo sempre inseguita
con il suo cuore profondamente amato.

Per stare con lei usammo ogni attimo del nostro tempo
con un vero sentimento che ci cullava il grembo.

L'amore giovanile continuerà da solo la sua strada,
lasciando dietro di se l'amore in rotoli di lembo
che noi inseguiremo a vita con "riga e squadra",
perchè ci rimarrà il loro ricordo a riempirci il cuore
fin quando la vita ci urlerà forte: ecco giunti, ora si muore!

COMMENTO:
La prima amicizia di Reeko riguarda un suo ex compagno di classe soprannominato "Dvizak". Reeko veniva da una situazione di 3 anni di medie molto precaria in una scuola di Città di Castello (Fucini) che non lo aveva preparato in nessuna maniera nè sotto un profilo strettamente pratico che riguardava un insegnamento buono ma che non veniva assimilato dagli studenti che avevano il controllo dell'intero iter di insegnamento condizinando completamente perfino ai professori che non potevano far altro che arrendersi difronte ad una classe che, fuorchè per alcuni studenti, non faceva niente se non confusione nè sotto un'altro aspetto di creazione di amicizie e rapporti con ragazze perchè vi era troppa diversità mentale tra la Follia di Reeko che stava crescendo e il carattere di compagni che Reeko detestava. Al liceo Reeko conobbe sul treno per la prima volta dei compagni di classe diversi dal normale che lo aveva fin lì caratterizzato e in particolare Reeko conobbe Dvizak: fatta la sua conoscenza Reeko nei prime 2 anni non si staccò mai da lui; poi con la crescita ognuno ha intrapreso la propria strada e proseguirà in una loro vicinanza fino alla morte.

lunedì 28 luglio 2008

@@@ 06 (41) LA VERA AMICIZIA


La vera amicizia è grande gioia
per chi nella normalità lavora:
ciò si capisce perchè quando si pensa che il tempo muoia
non si vorrebbe perdere nemmeno un secondo di un ora.

Naki io vorrei estendere lo stesso tempo
se potessi vivere insieme a te nel grembo.

COMMENTO:
Questa strofa mette in risalto come l'amicizia nella vita quotidiana riesce a divulgare le sue effusioni positive sopratutto sul duro lavoro quotidiano o sulle vicende negative delle più svariate con un risultato tale che se siamo consapevoli della precarietà del tempo,"non si vorrebbe perdere nemmeno un secondo di un ora". La strofa termina infine con l'esaltazione massima di Naki che rappresentando metaforicamente l'amicizia la esprime con quelle parole che rappresentano il massimo valore raggiungibile: "Naki io vorrei estendere lo stesso tempo se potessi vivere insieme a te nel grembo."

07 @@@ (42) AMICHEVOLE TRASFORMAZIONE


Naki è vero, a volte sono ripetitivo
ma prova a vivere come faccio io:
capirai allora che è difficile esser attivo
perchè ti si assopisce il frizzante brio.

Tu mi hai insegnato dei valori unici
che regolano gli equilibri del mondo
ma difficillmente capibili fino in fondo,
finchè un amico rende le tristezze ludici.

Grazie Naki per quello che hai fatto
perchè grazie a te l'amicizia ora davvero apprezzo
e percorrendo la vita in modo esatto,
rendo gioiello tutto quello che è rimasto grezzo.


COMMENTO:
Naki rappresenta nella poetica di Reeko l' "amicizia" che nel suo vivere quotidiano, Reeko ha scoperto completamente e sinceramente solamente dopo l'incidente quando dalle persone che gli stavano accanto ha percepito lui stesso la loro spontaneità di un aiuto che si finalizzava ogni volta ad un affetto altamente amichevole. I versi conclusivi della strofa infine sono tesi ad un esplicito ringraziamento a Naki perchè anche grazie a lui Reeko apprezza l'amicizia come non ha mai fatto rendendo così "gioiello"tutti quei valori che devono ancora sbocciare in lui.

08 @@@ (43) L'UNIONE DELL'AMICIZIA


Istanti di tempo qualunque tutti insieme intorno ad un tavolo riuniti:
un momento speciale in cui dei"fratelli"evidenziano altisonanti i pensieri
lasciando per una sera tutte le difficoltà che li hanno fin qui inseguiti:
con parole il dolore si trasformerà in segni di felicità in loro veri,
perchè per degli istanti l'immaginazione li coprirà con dolci veli..

Di questo andranno nel loro cuore sempre profondamente fieri,
perchè per degli istanti profumeranno il loro cattivo odore
che, anche se ogni volta tornerà nella quotidiana normalità,
in ogni vitale duro potranno sempre contare su questo sapore
plasmando per una sera ogni cupa tristezza in colorata vitalità.


COMMENTO:
Questa Strofa è stata composta da Reeko come esaltazione di un meraviglioso momento che delle volte si ripete e che vede dei "fratelli", non tali di sangue ma come conoscenza iniziata il primo anno di liceo che li ha uniti per la prima volta e che poi non li ha più separati,fino ad trasformarsi in "decennalisti", termine teso appunto ad evidenziare la loro decennale conoscenza; questa forte amicizia in particolare si rinnova alle feste che i Decennalisti delle volte organizzano nelle quali "plasmano per una sera ogni cupa tristezza in colorata vitalità.".


09 @@@ (26) BUON GIORNO DI RINGRAZIAMENTO A GEMY


Buon giorno compagno di vita Gemy:
in tal dì mia intenzione è farti svegliare
innondatndoti al capo con un poetico mare...
Il"buon giorno"certo non dimentico,
ma di banale non mi devi accusare
perchè diversamente in me voglio:
dopo l'incidente solo saggezza mendico
e perciò altro canale desidero bruciare...

Mia intenzione è coprirti la mente con un dolce suono,
un poetico leggere che ti faccia scavare come i vermi;
durante questo giorno dove solo tuono regna,
spero che tu con abilità in silenzio lo fermi:
stai attento però perchè più del vento il viso impregna!

Oggi perciò tutto il resto sono solo scherni
e bisogna per questo modo la vita alta porre,
scappando via lassù veloci a prendere il volo
e senza lasciarti nemmeno un attimo da solo,
è mia intenzione una gemma di saggezza regalarti:

dopo l'incidente con la Follia ho raggiunto dei saggi sarti
che mi hanno cucito addosso la veste Follia, venere compagna..
Senza di lei ancora sarei disperso nell'oceano a navigare
se non avessi di poesia impregnato ogni mio profondo fare
con la consapevolezza che solo di"vero"l'apparenza bagna.

Grazie davvero Gemy, perchè grazie a te in particolare
riuscirò presto a raggiungere tanto desiderato alto-mare.

COMMENTO:

10 @@@ (45) FOLLIA POETICA AMICHEVOLE


La mia poesia è di chi profonda amicizia esprime:
continua e intensa è la sua stretta vicinanza
che anche il più acerbo dolore leviga e reprime,
condendolo in armonia con una poetica danza..

Gemy ignaro di ciò, crede di non fare per lui niente,
invece è maestro che in Reeko profondamente agisce
e, influenzandogli ogni pensiero nella sua Folle mente,
anche il più piccolo mentale spazio di saggezza condisce.

Il suo cuore solo di una consapevolezza di lui pende:
Reeko con Follia l'intera propria vita gremisce!
Nella sua realtà infatti lui non fa niente di normale
ma sa chiaramente leggere sotto le vitali righe dove,
agli occhi del quotidiano, niente nitido appare..

Si può dire che vicino all'asinello è umano bove,
che sotto la capanna tutto a riparare se nè sta:
uno studio intenso della vita che ne mostra i lati;
per la sua tetraplegia ha quindi un intensà attività
che mette in chiaro i punti che essa lascia celati.

Questo vero, nel quotidiano sembra profondamente strano
ma, pur sembrando una definizione paradossale nel normale,
"una botte non riempire completamente di maturo grano":
il pensare ti può far scappare ogni tuo più profondo male,
portandoti in un tuo personale e interiore mondo,
dove odio e amore hai tu personalmente creato
e, conservandoli in un congelatore nel tuo fondo,
sicuro sarai di essere vincolato solo dal puro fato.


COMMENTO :

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@@@@ BREAK POETICO SULL'AMORE

01 @@@@ (50) IL MISTERO DELL'UMANO


Mistero dell’umano da sempre
ciò che in massimo modo
esprime le amorose tempre
con doppio cuore legato in nodo.

Solo lui di diritto forte riesce
a trascinarti dove può nessuno
e da dove pieni di magia si esce
sentendosi davvero qualcuno.

Regno esclusivo di duplice cuore,
fuso come lava in un forte legame,
dove in silenzio, l’amore è complice
di luminose e indescrivibili trame.

Piano le braccia si staccano qui da terra:
insieme a di lei quelle volano gemelle,
mentre dall’alto l’Amore le afferra
fissandole alte e luminose come stelle.


COMMENTO:
Questo è il vero amore...

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@@@@@ BREAK POETICO SULLA PURA FOLLIA

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04 @@@@@ (64) LA FOLLE NUDITA'


Appena svegliato Reeko freme dal desiderio:
macina con intensità il sapere di bramosia
perchè muore dalla voglia di volare sul serio,
dopo aver provato un ebrezza che non andrà via:

il gioire del piccolo, ora crea in lui emozioni
che lo rallegrano sovente come sangria...
Questa allegria contagia tutte le sue azioni,
rendendo la sofferenza una mera nudità pia.

Reeko prenderà così il volo alto nel cielo,
dove vedrà la vita in maniera diversa:
lassù la svestirà Follemente del suo velo
tirandola su fuori da dove era immersa.

COMMENTO:
In questa Strofa Reeko rende pubblica la sua grande scoperta fatta dopo l'incidente e che gli ha generato "un ebrezza che non gli andrà più via". Qual'è questa ebrezza? Questo senso interiore che esalta profondamente le sue sensazioni, è una tecnica interiore che gli "crea emozioni" nel "gioire del piccolo", essere cioè felice con dei vitali momenti che prima non erano nemmeno presi in considerazione perchè troppo "piccoli" in rapporto ai timbri di vita che normalmente aveva Reeko, all'epoca Fede, ma che ora "lo rallegrano sovente come sangria" perchè questi sensi emotivi profondi rapidamente gli generano in lui profonde alterazioni incrementative mai provate prima e simili a repentini sprazzi di felicità che possono essere paragonate a quelli che abbiamo bevendo della comune sangria e siamo così rallegrati senza una spiegazione logica che sia nella nostra testa: tale sensazioni colpiscono ogni sua azione eliminando in questa maniera ogni sofferenza. Grazie alla sua Follia Reeko così "prenderà alto il volo nel cielo", riuscendo, come egli stesso per la prima volta ha definito la Follia, ad "andare oltre" vedendo la vita e tutto ciò che la determina e che la compone, in maniera del tutto diversa dal normale e del tutto personale: innovativa innovativa insomma. Reeko atrraverso la Follia si è così "EVOLUTO"...

05 @@@@@ (65) PRESA DI COSCIENZA


La presa di coscienza più ardua che in vita sondo,
non è soffrire imperterrito tra mille difficoltà,
ma è riuscire a far capire davvero fino in fondo,
perché la mia non sia una triste e cupa verità:
il pensiero, fulmine, colpisce il vitale mio mondo
straziando di sangue ogni dolore senza alcuna pietà…

Una magia?No! Solo l'insegnamento di sua maestà Follia:

grazie a lei, alto il petto nel reale, Reeko cammina;
vola come ape che miele è bisognosa di pungere
e laborioso contadino che la propria mucca deve mungere;
infine massaia, nei lobi della mente tutto infarina.
E' questa la presa di coscienza che ognuno deve apprendere
affinchè lo protegga con Follia disattivando la vital mina.


COMMENTO:
La "Presa di Coscienza" che Reeko cerca o meglio prova a far capire a tutti è "il mostrare" che lui in carrozzina non soffre "imperterrito tra mille difficoltà" ma è invece "riuscire a far capire davvero fino in fondo", perchè questa non sia una sua triste e cupa verità; subito Reeko nelle due strofe successive spiega che il pensiero come un fulmine colpisce il vitale suom mondo "straziando di sangue ogni dolore sena alcuna pietà" in una sorta di distruzione senza alcuna tregua. E allora subito Reeko chiarisce al lettore con una domanda: "una magia?" Subito la risposta con la seguente spiegazione: "no! Solo l'insegnamento di sua maestà Follia:" una palese esclamazione tesa ad chiarire che quello che Reeko è diventato lo deve solo a "sua maestà Follia:" I due punti sono subito inseriti per spiegare al meglio cosa significa tutto ciò; grazie alla Follia Reeko si comporta diversamente nel reale grazie ad una sua propria sensibilità che lo inserisce su di un suo proprio mondo costituito da delle sue proprie sensazioni che riescono a proteggerlo dalla "vital mina".

06 @@@@@ (66) LA FOLLE DIVERSITA'


Oggi senti paura del diverso?
Innovazione potrebbe essere
o forse anche un "non verso"
di chi male la vita vuol tessere.

Ti potresti così sentire senza mura
e disorientato accarezzeresti il nulla
cercando un inesistente verità pura;
nella vita sarai al sicuro come infante in culla,
richiamando a te tutto ciò che è "normale"
ma senza avere morbidi abiti nel reale.

Dimmi allora:"dove andare così potrai senza farti male?"
In questo modo tuttavia il vitale segreto scoprirai bene
gettando giù in una fossa coperta di aspro e duro sale
per sempre tutte le tue proprie vitali e più ostiche pene.

07 @@@@@ (67) IL FOLLE VIAGGIO


Uno sprizzico di luce dentro di me splende;
osservo la vita togliendole l'esterno manto
e fissandola nuda, gli urlo con gran vanto:
ah, ah, vita! Puro sole sono ora le mie vicende!

E ora? Come meglio con crudeltà agirai?
Calcio dietro e all'inferno mi spedirai?

Dovrai però in tal maniera aver molto coraggio,
perchè con la Follia sono"andato ormai oltre"
e raggiungendo il vitale tutto come un raggio,
"la Folle scoperta" mi ha liberato dall'avversa sorte.


COMMENTO:
La grande e profonda consapevolezza di Reeko è racchiusa in questi versi. Lui si burla di quella vita che ha provato ad eliminarlo senza però nel concreto riuscirci; è stato tuttavia negativamente trasformato con un nuovo stato fisico che lo ha fatto diventare "tetraplegico" condizionandolo così a vita a potersi muovere autonomamente solamente attraverso una carrozzina a 2 ruote; con la Follia lui tuttavia è riuscito a superare questo "scoglio vitale" raggiungendo attualmente una condizione tale che "puro sole sono ora le mie vicende", ecco che ora sfida in faccia quella vita che ha cercato di ucciderlo: "e ora?Come meglio con crudeltà agirai? Calcio dietro e all'inferno mi spedirai?": arriva ad essere addirittura ironico del suo accaduto. Questa così è la provocazione di Reeko che subito avvisa la vita:se ci vuoi riprovare ad eliminarmi sul serio dice Reeko, "dovrai però in tal maniera aver molto coraggio",perchè con la Follia sono "andato"ormai "oltre" e, raggiungendo il vitale tutto come un raggio, "la Folle scoperta"mi ha liberato dall'avversa sorte". Reeko non ha più paura e con questo stato d'animo affronta la vita con la sua grande certezza che ora, dopo tutto quello che ha passato, potrà superare tutti gli ostacoli che si troverà difronte.


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domenica 27 luglio 2008

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15 @@@@@ (75) LA FOLLIA POETICA


La mia poesia è di chi profonda amicizia esprime:
continua e profonda è la sua propria vicinanza
e anche il più acerbo dolore leviga e reprime
condendolo in armonia con una poetica danza.

Gemy, ignaro di ciò, crede di non far per lui niente,
invece è maestro che in Reeko profondamente agisce:
influenzandogli ogni pensiero nella sua Folle mente,
il più piccolo mentale spazio con saggezza condisce..

Gemy solo in una profonda consapevolezza di lui pende:
"Reeko con Follia l'intera propria vita gremisce!"
Nella sua realtà infatti lui non fa niente di normale,
ma sa chiaramente leggere sotto le vitali righe dove,
agli occhi del quotidiano, niente nitidamente appare.

Si può dire che vicino all'asinello è "l'umano bove",
che sotto la capanna tutto a ripare con cura se ne sta:
uno studio intenso della vita che ne mostra tutti i lati,
per la sua tetraplegia ha quindi un intensa attività
che mette in chiaro i punti che essa tiene più celati.

Questo vero, nel quotidiano sembra profondamente strano,
ma pur essendo una definizione paradossale nel normale,
attento a "non riempire una botte solo con maturo grano",
perchè il pensare ti potrebbe far scappare ogni tuo male,
portandoti così in un tuo interiore e personale mondo,
dove odio e amore hai tu dentro di te attentamente creato...

Conservandoli in un congelatore dentro il tuo fondo,
con sicurezza saprai di essere vincolato solo dal fato.

COMMENTO:
16 @@@@ (76) LA FOLLE INTENSITA'

Ora è in me profonda e nitida consapevolezza:
percepisco bene il suo "intenso odore",
sentendo con esso una così particolare ebrezza
che sprigiona sbito un naturale candore...

Ma qual'è il suo segreto se in totale fermezza,
riesce a ribollirmi d'intensità il cuore?

Tale risposta è cement per il mio vitale muro
che con la Follia ho creato e poi ammantato
con una struttura insita nel mio ostico duro
e con la scoperta della"Folle forza"tutta impregnato:

questa niente fa oltrepassare senza il mio volere di sicuro
se ciò che vuol salir desidero venga devestato;
le mie passioni come pennello con lei così curo
ottenendo un dipinto che fin da piccolo ho desiderato.

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