venerdì 29 agosto 2008

@ IL FOLLE VIAGGIO

Il Folle Reeko si chiede un miliardo di cose:
scopre tra i suoi problemi il più piccolo tassello
respingendo il male tutto, con il suo Folle ombrello.

Si guarda intorno la vita annusandola come le rose:
lì sotto si sente al sicuro e attentamente scruta,
immobile nel profondo della vita con una muta.

Incagliandosi infine naufrago in alto mare,
traccia pazientemente l'ultimo suo contornoe,
straziando i problemi con un Folle corno,
spazza così via lontano ogni più aspro sale.

COMMENTO:
La Follia è la vera arma di Reeko: attraverso essa lui riesce a percepire anche i suoi più piccoli problemi, "scopre tra i suoi problemi il più piccolo tassello", i quali, con un efficacie metafora Reeko dice che sono tutti affrontati per poi essere superati perchè respinti come le goccie di pioggia che cadono sopra ad un ombrello. In questa condizione Reeko si guarda intorno assoporando il dolce profumo della vita che viene paragonato a quello della delicatezza di una rosa e riesce infine ad andare a fondo nel suo pensare e nelle proprie vitali riflessioni come potrebbe fare un sommozzatore che scende con la sua muta negli abissi del mare dove non può che affrontare se stesso. Lì sotto perciò si sente al sicuro e attentamente osserva tutto quello che lo circoda nella sua Folle visione e, come un naufrago in alto mare, scrive poetizzando e rendendo per sempre sue le scoperte fatte da un punto di vista mantale. Nella propria solitudine infine, come un naufrago in alto mare, traccia, delineando pazientemente la sua ultima"evoluzione", i suoi nuovi aspetti caratteriali che si sono innovati adeguandosi ad un nuovo modo di concepire la vita attraverso la Follia appunto che "spazza sosì via lontano ogni più aspro sale",ogni suo problema, eliminando in questa maniera ogni più grande dolore .

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