martedì 29 luglio 2008

@ 07 (17) IL SUPERAMENTODEL TUTTO


Ma di che duro cammino la mia vita mi ha adornato?
Per raggiungere poi in conclusione di esso poi cosa?
"Niente e tutto" il muro che con fatica ho superato,
sentendomi al suo apice una disabile ma pura rosa.


COMMENTO:
La strofa si apre con la domanda più importante della vita di Reeko: si chiede infatti il perchè la propria esistenza, il suo destino, l'ha voluto punire con un "duro cammino", un incidente stradale appunto che lo ha ridotto a vita a stare seduto in una carrozzina rivoluzionandogli completamente la vita e il suo modo di pensare e ragionare. Reeko si chiede così che cosa possa raggiungere "in conclusione di esso", alla fine di questo duro cammino.. Anche se non arriverà mai al traguardo potendo così tornare in piedi come una volta, Reeko già ha superato con grandissima fatica forse un ,muro ancor più difficile da superare di quello "incementato" con le pietre della sua isabilità: ha superato un muro mentale formato dal più grande paradosso della vita, quello del "niente e tutto" uno scontrarsi di opposti estremi, come possono essere l'amore e l'odio o il polo positivo e quello negativo che nel loro scontrarsi hanno generato il "paradosso massimo" la Follia. Ora Reeko con il suo "paradosso massimo", con la sua Follia, si sente "una disabile ma pura rosa"..

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