lunedì 28 luglio 2008
05 @@@@@ (65) PRESA DI COSCIENZA
La presa di coscienza più ardua che in vita sondo,
non è soffrire imperterrito tra mille difficoltà,
ma è riuscire a far capire davvero fino in fondo,
perché la mia non sia una triste e cupa verità:
il pensiero, fulmine, colpisce il vitale mio mondo
straziando di sangue ogni dolore senza alcuna pietà…
Una magia?No! Solo l'insegnamento di sua maestà Follia:
grazie a lei, alto il petto nel reale, Reeko cammina;
vola come ape che miele è bisognosa di pungere
e laborioso contadino che la propria mucca deve mungere;
infine massaia, nei lobi della mente tutto infarina.
E' questa la presa di coscienza che ognuno deve apprendere
affinchè lo protegga con Follia disattivando la vital mina.
COMMENTO:
La "Presa di Coscienza" che Reeko cerca o meglio prova a far capire a tutti è "il mostrare" che lui in carrozzina non soffre "imperterrito tra mille difficoltà" ma è invece "riuscire a far capire davvero fino in fondo", perchè questa non sia una sua triste e cupa verità; subito Reeko nelle due strofe successive spiega che il pensiero come un fulmine colpisce il vitale suom mondo "straziando di sangue ogni dolore sena alcuna pietà" in una sorta di distruzione senza alcuna tregua. E allora subito Reeko chiarisce al lettore con una domanda: "una magia?" Subito la risposta con la seguente spiegazione: "no! Solo l'insegnamento di sua maestà Follia:" una palese esclamazione tesa ad chiarire che quello che Reeko è diventato lo deve solo a "sua maestà Follia:" I due punti sono subito inseriti per spiegare al meglio cosa significa tutto ciò; grazie alla Follia Reeko si comporta diversamente nel reale grazie ad una sua propria sensibilità che lo inserisce su di un suo proprio mondo costituito da delle sue proprie sensazioni che riescono a proteggerlo dalla "vital mina".
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